Michelis

In meno di 5 anni la piccola osteria si trasforma in un laboratorio artigianale con una superficie di circa 200 m2 e una produzione giornaliera di circa 100 kg. La guerra frena purtroppo lo sviluppo di numerose attività ed intorno al 1940 anche questa innovativa realtà trascorre un periodo di stallo. La vera rinascita commerciale avviene dopo il 1945, quando Michelis, puntualmente, risponde alla ricostruzione dell’Italia, creando una rete di distribuzione nell’area Monregalese e in alcuni paesi limitrofi.

Nel 1962 l’attività in continuo sviluppo passa in mano al figlio del signor Michelis. Egidio, dimostrando da sempre interesse per il settore e seguendo la filosofia aziendale del padre, fondata sulla ricerca della qualità dei prodotti, non perde tempo e attiva un punto vendita a Loano in provincia di Savona.
È nel 1974 che il mercato richiede nuovi prodotti all’azienda. A fianco alle tradizionali paste di meliga e alle crostate, vengono inserite, realizzate secondo antiche ricette, le torte (alla nocciola, alla mandorla, alla noce, alla castagna). Nasce la “Michelis dolciaria”. Ed è subito centro.

L’aumento della domanda, dovuta alla continuità e alla qualità del servizio, congiunta alle nuove normative igienico sanitarie, portano nel 1993 alla decisione di costruire un nuovo stabilimento.

Il nuovo, ampio laboratorio di pasta fresca, uno dei primi in Italia ad ottenere la certificazione da CSQA sulla rintracciabilità delle materie prime (UNI 11020:02), presenta al suo interno grosse novità sul piano tecnologico. Egidio anticipa le future esigenze di mercato e investe nelle modernissime linee di confezionamento in atmosfera protettiva. L’obiettivo di aumentare ancora la qualità igienica del prodotto, favorendone la conservazione, e, di conseguenza, allargare i confini territoriali della clientela, è raggiunto senza stravolgere l’alta qualità artigianale dei prodotti.